GUSTAVO ROL

Qual era il segreto di Gustavo Rol? Nessuno l’ha mai capito, ma le sue conoscenze esoteriche gli permisero di compiere dei veri e propri prodigi, tanto da stupire amici, giornalisti, scienziati, registi e capi di stato.

Introduzione

Gustavo Adolfo Rol (1903-1994) è stato un personaggio straordinario e controverso nel panorama dell’esoterismo italiano. Nato a Torino, Rol ha trascorso la sua vita esplorando i confini tra scienza, spiritualità e paranormale, diventando una figura di riferimento per molti, ma anche un enigma difficile da decifrare.

La tremenda legge

Rol studiò medicina, giurisprudenza e biologia, ma il suo vero interesse era rivolto al mondo del paranormale. La sua vita fu segnata da numerosi viaggi e incontri con personalità di spicco, tra cui nobili, artisti, e scienziati. Affermava di avere scoperto, nel 1927, il “filo d’oro” che univa l’uomo all’universo, una rivelazione che gli avrebbe conferito poteri straordinari:

“Ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, la quinta musicale ed il calore. Ho perduto la gioia di vivere. La potenza mi fa paura. Non scriverò più nulla.” [Gustavo A. Rol]

(N.B.Rol scrisse di questa legge nei suoi diari, ma ne parlò anche a voce. Abbiamo delle sue registrazioni vocali in cui parla della “tremenda legge”).
(Video condiviso dal canale YouTube di Franco Rol, cugino di Gustavo Rol)

Gustavo Rol ha spesso parlato di tre concetti chiave che riteneva fondamentali per accedere e utilizzare i suoi presunti poteri: il colore verde, il calore, e la quinta musicale. Questi elementi, secondo Rol, erano componenti essenziali di un misterioso “filo d’oro” che legava l’uomo all’universo e gli permetteva di compiere fenomeni paranormali. Cerchiamo di analizzare quanto sappiamo di questa “tremenda legge” per comprenderne meglio il significato esoterico.

Il colore verde

Per Rol, il colore verde rappresentava una sorta di canale energetico o vibrazione speciale che facilitava l’accesso alle sue capacità paranormali. Nelle sue dimostrazioni, spesso richiedeva che gli oggetti fossero di colore verde o avessero una luce verde intorno a loro. Secondo lui, questo colore aveva una risonanza particolare con l’energia universale che manipolava durante i suoi esperimenti.

Tra l’altro, se osserviamo un arcobaleno noteremo che il colore verde è centrale rispetto agli altri. Come il verde dell’arcobaleno rappresenta il punto di incontro tra i colori più caldi e tra quelli più freddi, così Rol era il punto di incontro tra gli esseri incarnati in questa dimensione terrena e le entità spirituali.

Il verde nella luce visibile ha una lunghezza d’onda di circa 495-570 nanometri (nm), corrispondente a una frequenza di circa 526-606 terahertz (THz).

Il calore

Il calore era un altro elemento fondamentale nelle pratiche di Rol. Spesso parlava di una sensazione di calore che accompagnava l’attivazione dei suoi poteri. Questo calore non era solo una sensazione fisica, ma una manifestazione dell’energia che egli utilizzava per compiere atti di telecinesi, telepatia, e altri fenomeni paranormali. Riteneva che il calore fosse una sorta di catalizzatore che amplificava le sue abilità.

Il calore, o radiazione infrarossa, ha una gamma di lunghezze d’onda che va dai circa 700 nanometri a 1 millimetro. Questo corrisponde a una frequenza che va da circa 430 terahertz (per la parte più vicina allo spettro visibile) fino a 300 gigahertz (per la parte più lontana).

La quinta musicale

La quinta musicale è un intervallo di cinque note nella scala musicale, e per Rol, aveva un significato esoterico particolare. Egli credeva che la quinta musicale fosse in grado di creare una risonanza armonica che facilitava l’apertura della mente e dello spirito a dimensioni superiori. Durante le sue dimostrazioni, la musica e in particolare la quinta musicale, venivano spesso utilizzate per creare un’atmosfera che favorisse l’esecuzione dei suoi fenomeni paranormali.

La quinta musicale è un intervallo tra due note, dove la frequenza della nota più alta è circa 1.5 volte quella della nota più bassa. Per esempio, se la nota di base (do) ha una frequenza di 261.63 Hz (do centrale), la quinta perfetta (sol) avrà una frequenza di circa 392 Hz. Le frequenze musicali dipendono dall’intonazione e dal punto della scala musicale. Se prendiamo come riferimento il La4 (440 Hz), la sua quinta giusta è il Mi5, che ha una frequenza di 660 Hz. Tuttavia, questo intervallo può variare in base alla nota di partenza.

Io sono il “numero 5”.

Gustavo Rol dichiarò anche di essere “il numero 5”, in riferimento alla quinta musicale. Secondo le sue convinzioni, il numero 5 e la quinta musicale avevano un significato profondo e simbolico nelle sue capacità e pratiche. In molte tradizioni esoteriche e spirituali, il numero 5 è simbolo di equilibrio e armonia. È considerato un numero centrale tra l’1 e il 10 e spesso rappresenta l’equilibrio tra il corpo e lo spirito. Rol era noto per collegare diverse percezioni sensoriali. Il verde, il calore e la quinta musicale erano per lui collegati a una frequenza comune simbolica. Questo legame potrebbe rappresentare una sintesi tra vari livelli di percezione della realtà. La scelta di questo numero e il collegamento con la quinta musicale potrebbero riflettere la sua visione di un ordine cosmico che unisce vari aspetti dell’esistenza in un tutto armonico.

La sinergia dei tre elementi

Secondo Rol, l’uso combinato di questi tre elementi – il verde, il calore, e la quinta musicale – era essenziale per raggiungere uno stato di coscienza superiore e manipolare le forze universali. Egli sosteneva che solo attraverso la comprensione e l’uso armonico di questi componenti si potevano accedere e utilizzare i poteri che affermava di possedere.

Cercare una convergenza precisa tra le varie frequenze del verde, del calore e della quinta musicale è complicato poiché si tratta di fenomeni fisici differenti. Tuttavia, possiamo considerare dei punti in comune. Analizziamo le frequenze:

1. Verde (526-606 THz): Frequenza della luce visibile.
2. Calore (300 GHz – 430 THz): Frequenza dell’infrarosso, avvicinandosi allo spettro visibile.
3. Quinta Musicale (660 Hz): Frequenza del suono. L’intervallo si applica a frequenze dell’audio umano, solitamente da circa 20 Hz a 20 kHz.

Notiamo una sovrapposizione significativa tra le frequenze del verde e quelle del calore nella parte più alta dello spettro infrarosso e nella parte inferiore dello spettro visibile. Il verde e il calore possono essere collegati nel punto di transizione tra l’infrarosso e lo spettro visibile. Tuttavia, le frequenze sonore della quinta musicale sono molto più basse rispetto a quelle della luce visibile e dell’infrarosso. Non esiste una frequenza sonora nell’ordine dei THz (che è un milione di volte più alto rispetto alla frequenza del suono udibile).
Il verde e il calore (infrarosso vicino) hanno una zona di transizione tra i 300 GHz e 430 THz. Anche se il suono non rientra nelle stesse frequenze fisiche, Gustavo Rol potrebbe aver utilizzato un approccio simbolico e sinestetico, collegando concetti attraverso esperienze sensoriali e non solo matematicamente.
Tuttavia, è anche possibile che Rol vedesse una correlazione simbolica o energetica tra questi elementi. Nella sua visione olistica, potrebbe aver percepito una risonanza o una sinergia tra queste componenti su un piano esoterico o spirituale, al di là delle misurazioni fisiche tradizionali e scientifiche.

Le capacità straordinarie

Le abilità di Rol erano numerose e variavano dalla telecinesi alla telepatia, dalla chiaroveggenza alla guarigione spirituale. Le testimonianze di coloro che lo incontrarono parlano di eventi incredibili: carte che cambiavano valore sotto i loro occhi, oggetti che si muovevano senza essere toccati, e previsioni di eventi futuri che si avveravano con precisione. Quasi sempre, riceveva ospiti nella sua casa di Torino.

Esistono molti aneddoti sorprendenti e affascinanti inerenti la sua vita e le sue abilità straordinarie. In diverse occasioni, testimoni hanno affermato che Rol riusciva a materializzare oggetti, predire eventi o influenzare la realtà. Durante una cena, Rol chiese ai presenti di pensare a una parola qualsiasi. Dopo un momento di concentrazione, scrisse su un foglio le parole che ciascuno aveva pensato e, senza eccezione, ogni parola corrispondeva a quella immaginata dai partecipanti. Questo episodio lasciò tutti i presenti sbalorditi e rinforzò la reputazione di Rol come un uomo dotato di poteri fuori dal comune. Inoltre, Rol era famoso per i suoi esperimenti con le carte. Una volta, sapeva che un suo amico doveva venire a trovarlo. Gli disse di comprare un mazzo di carte, prima di salire in casa sua. L’amico così fece. Salito in casa, Rol non volle toccare quel mazzo. Lo fece aprire e maneggiare solo al suo amico. Durante la dimostrazione, gli chiese di pensare a una carta qualsiasi. Rol gli fece mescolare il mazzo, poi gli disse di prendere una carta qualsiasi e guardarla. Incredibilmente, era esattamente la carta pensata dall’amico. Questo genere di performance era comune per Rol e contribuì a costruire la sua fama.

Si racconta anche che Gustavo Rol avesse il potere di influenzare apparecchi elettronici. Un aneddoto celebre narra di una volta in cui un telefono squillò proprio nel momento in cui Rol, durante una conversazione con amici, dichiarò che avrebbe fatto squillare l’apparecchio con il solo potere del pensiero. Gli amici, sorpresi e increduli, verificarono che la chiamata non era stata pianificata e che Rol non aveva alcun contatto con chi aveva telefonato.
Un aneddoto famoso riguarda una cena con diverse personalità importanti. Durante la serata, Rol improvvisamente fece una predizione su un incidente aereo che avrebbe coinvolto un amico presente. Pochi giorni dopo, l’incidente avvenne esattamente come Rol aveva descritto, salvando la vita del suo amico che aveva preso precauzioni grazie all’avvertimento.

Infine, Rol aveva anche poteri telecinetici, riusciva a lanciare oggetti da una stanza all’altra facendo attraversare a questi le pareti, la materia. Inoltre, dipingeva guidato da forze invisibili e i suoi dipinti cambiavano nel tempo, anche nel giro di pochi minuti. In un caso, un suo ospite notò che una figura umana all’interno di un suo dipinto si era spostata, da sinistra a destra, come se avesse percorso un tratto del sentiero raffigurato sulla tela stessa.
Questi sono solo alcuni degli aneddoti che circondano la figura di Gustavo Rol. Le sue capacità straordinarie e il suo carisma lo hanno reso una leggenda vivente nel campo del paranormale, con una reputazione che continua a suscitare interesse e dibattito anche dopo la sua morte.

Nonostante la quantità di prove aneddotiche, Rol non permise mai di essere studiato scientificamente, mantenendo un’aura di mistero attorno alle sue capacità. Non gradiva l’atteggiamento di supponenza e scetticismo di certi curiosi, scienziati e giornalisti interessati a lui.

Il pensiero e la filosofia

Rol non si considerava un mago o un santone, ma piuttosto un ricercatore della verità. La sua filosofia combinava elementi di cristianesimo, esoterismo e scienza, in un tentativo di comprendere le leggi nascoste dell’universo. Credeva fermamente nell’interconnessione di tutte le cose e nella capacità dell’uomo di accedere a poteri straordinari attraverso la conoscenza e la fede.

L’influenza culturale

L’influenza di Gustavo Rol si estende oltre il campo dell’esoterismo. Artisti come Federico Fellini e scrittori come Dino Buzzati furono affascinati da lui e dalla sua visione del mondo. Nel corso della sua vita, Rol incontrò moltissime celebrità, curiosa di testare i suoi poteri, tra cui anche Benito Mussolini, Giovanni Agnelli, Marcello Mastroianni, Jean Cocteau e molti altri. Forse anche Albert Einstein e Nikola Tesla. La sua figura continua a ispirare libri, documentari e dibattiti, alimentando l’interesse per il paranormale e la ricerca spirituale.

Tra i molti che ebbero l’onore di conoscere Gustavo Rol ricordiamo anche Paola Giovetti, autrice del libro “Gustavo Adolfo Rol, l’uomo oltre l’uomo“, che vi consigliamo.

Conclusione

Gustavo Rol rimane un personaggio enigmatico e affascinante. Che si creda o meno nelle sue capacità, la sua vita e il suo lavoro continuano a stimolare la curiosità e l’interesse per i misteri dell’universo. La sua eredità è quella di un uomo che ha cercato di esplorare i confini della realtà e di comprendere i poteri nascosti dell’animo umano, lasciando un’impronta indelebile nella storia dell’esoterismo.

GIORGIO PASTORE

Summary

Gustavo Rol, an Italian spiritualist and psychic, was renowned for his purported supernatural abilities, such as telekinesis, telepathy, and precognition. Born in 1903, Rol‘s life was filled with extraordinary anecdotes and encounters with prominent figures, including politicians and artists. He famously claimed to draw his powers from the color green, heat, and a musical fifth, often referring to himself as “the number 5.” Despite skepticism, Rol remains a captivating figure in the realms of mysticism and parapsychology, leaving a legacy of mystery and fascination.

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