SCIE CHIMICHE

Da molti anni ormai i nostri cieli sono segnati da lunghe scie d’aereo persistenti, che nulla hanno a che fare con le scie di condensa. Qual è lo scopo di queste scie chimiche?

Le “scie chimiche” sono un argomento di grande interesse e preoccupazione. Contrariamente alle spiegazioni ufficiali che le descrivono come semplici scie di condensazione, prove crescenti suggeriscono che siano parte di operazioni segrete con gravi implicazioni per la salute pubblica. Analisi hanno confermato la presenza di elementi chimici pericolosi come bario, alluminio, torio e cesio radioattivi, rame, titanio, silicio, litio, cobalto, piombo, etilene dibromide e agenti patogeni.

Origini e teorie sulle scie chimiche

Le teorie sulle scie chimiche sono emerse negli anni ’90, quando si notò che alcune scie lasciate dagli aerei persistevano più a lungo del normale. Internet ha facilitato la diffusione di queste teorie, alimentate da fotografie, video e testimonianze.

Composizione chimica delle scie

Studi scientifici e analisi indipendenti hanno rilevato che le scie chimiche contengono vari elementi dannosi:

  • Bario e Alluminio: utilizzati per manipolazioni climatiche, questi elementi possono causare problemi respiratori e cardiovascolari.
  • Torio e Cesio radioattivi: presentano rischi di contaminazione radioattiva.
  • Rame, Titanio, Silicio, Litio, Cobalto, Piombo: metalli pesanti con vari effetti tossici sul corpo umano.
  • Etilene Dibromide: un pesticida vietato per la sua alta tossicità.
  • Agenti patogeni: la presenza di microrganismi potenzialmente pericolosi.

Impatti sulla salute

Le scie chimiche sono dannose e, se le inaliamo, possono portare a una serie di gravi condizioni mediche:

  • Sindrome di Morgellons: si tratta di una malattia debilitante che provoca gravi deperimenti e sintomi cutanei insoliti.
  • Malattie neurodegenerative: morbo di Parkinson e altre malattie neurologiche sono state collegate all’esposizione a metalli pesanti e sostanze chimiche presenti nelle scie.
  • Patologie cardiache e tumorali: l’esposizione prolungata può aumentare il rischio di cancro e malattie cardiovascolari.

Testimonianze e conferme

Piloti d’aereo hanno confessato in via confidenziale l’esistenza di programmi di dispersione di sostanze chimiche nell’atmosfera per vari scopi, come l’eliminazione delle nuvole per il miglioramento delle telecomunicazioni (civili ma soprattutto militari). Queste dichiarazioni confermano i timori di molte persone riguardo l’uso deliberato di scie chimiche. Oltretutto, i piloti di linea sono costretti a partecipare a corsi di aggiornamento con lo scopo di conoscere l’argomento. In questi corsi viene insegnato loro come fare per non intralciare il lavoro degli aerei incaricati di spargere le scie chimiche. Tutto ciò che ruota attorno a queste attività è top secret.

Differenza tra cloud seeding e scie chimiche

L’inseminazione delle nubi temporalesche, o “cloud seeding“, è una tecnica utilizzata per stimolare le precipitazioni piovose attraverso l’introduzione di nuclei di condensazione, come ioduro d’argento e ghiaccio secco, nelle nubi temporalesche. Questa pratica, limitata a specifiche aree, è distinta dalle “scie chimiche” o “chemtrails”, operazioni clandestine di geoingegneria che mirano a impedire le piogge e aumentare le temperature attraverso la dispersione di composti prosciuganti da aerei commerciali a bassa quota. Mentre il “cloud seeding” può causare piogge intense e nubifragi, contribuendo all’aumento delle alluvioni, le “scie chimiche” sono visibili a bassa quota e mirano a controllare i cicli naturali e influenzare negativamente la produzione agricola. Progetti come il “Progetto Pioggia“, in collaborazione con Israele, e riferimenti legali come la legge Galli, testimoniano l’uso del “cloud seeding” in Italia.

Verità e bugie sul cambiamento climatico

Secondo Freeman Dyson, uno dei maggiori esperti di meccanica quantistica al mondo, appena entrato a far parte della “coalizione CO2” americana, non esisterebbe nessuna crisi climatica in atto. Un altro duro colpo per i catastrofisti. Nel 1992, cinquecento scienziati, tra cui sessantadue premi Nobel, firmarono un appello contro l’“ecologismo irrazionale” che rischiava di diventare una nuova religione, denunciando la manipolazione dell’opinione pubblica con timori di catastrofi climatiche imminenti. Questo appello, sostenuto da luminari come Rita Levi Montalcini e altri premi Nobel, trovò successivamente poche voci di dissenso, se non quella di Carlo Rubbia e Ivar Giaever, che criticava l’atteggiamento dogmatico verso il riscaldamento globale. Recentemente, John Clauser, Nobel per la Fisica nel 2022, ha aderito alla “coalizione CO2”, criticando la narrativa dominante sul cambiamento climatico come una pericolosa pseudoscienza che danneggia l’economia globale e il benessere delle persone. Clauser sostiene che non esiste una crisi climatica, ma piuttosto un problema reale nel garantire condizioni di vita dignitose per la popolazione mondiale, aggravato da una scienza del clima imperfetta e mal interpretata. L’uomo inciderebbe solo al massimo del 5% sul cambiamento climatico. Però i governi mentirebbero, attribuendo tutta la colpa ai cittadini. Demonizzano il CO2, quando invece è essenziale per la vita sulla Terra. Così facendo, possono avere il via libera su l’attuazione di alcune operazioni legate più alla finanza che al bene dei cittadini (come la vendita delle auto elettriche o il rifacimento di molte abitazioni entro pochi anni, per adeguarle alla normativa sul clima). Inoltre, sarebbero gli stessi governi a pagare gli attivisti del clima, per portare l’opinione pubblica a credere alle loro storie.

Conclusione

Le scie chimiche sono una realtà confermata da prove scientifiche e testimonianze dirette. La loro composizione chimica e i gravi impatti sulla salute pubblica richiedono un’attenzione immediata e un’azione efficace. La comunità scientifica continua a negare la loro esistenza, ma è essenziale che il pubblico sia informato e che si promuova la trasparenza delle operazioni governative. Per saperne di più, guarda l’intervista a Rosario Marcianò.

GIORGIO PASTORE

Summary

Chemtrails, once considered a conspiracy theory, are now recognized as a real and pressing issue. Studies have confirmed that chemtrails contain harmful elements such as barium, aluminum, radioactive thorium and cesium, copper, titanium, silicon, lithium, cobalt, lead, ethylene dibromide, and pathogens. These substances have been linked to serious health problems including Morgellons syndrome, cancer, Parkinson’s disease, and heart conditions. Pilots have confidentially admitted to spraying chemicals for purposes like cloud elimination and enhancing telecommunications. Cloud seeding, a weather modification technique, further supports the existence of such programs. The serious health impacts and testimonies demand urgent public awareness and transparency from governments.

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