ROBERTO SETTI E IL CERCHIO FIRENZE 77

Nel 1984 moriva il medium Roberto Setti, anima del Cerchio Firenze 77. Ci lasciava il ricordo e la testimonianza di innumerevoli contatti avvenuti negli anni con spiriti elevatissimi.

Il Cerchio Firenze 77 era un gruppo di medianità noto in Italia e all’estero, che negli anni Settanta catturò l’interesse degli studiosi di parapsicologia e degli appassionati di fenomeni paranormali. Al centro di questa esperienza straordinaria si trovava Roberto Setti, il medium del gruppo. Le attività del Cerchio Firenze 77 non solo riguardavano contatti con entità spirituali, ma offrivano anche un insegnamento di tipo spirituale e filosofico, trattando temi che spaziavano dalla vita dopo la morte alle domande esistenziali e alle scoperte scientifiche.

Chi era Roberto Setti?

Roberto Setti nacque a Firenze e, fin da giovane, mostrò una particolare predisposizione per il mondo spirituale e paranormale. Nel 1977, insieme a un gruppo di amici e interessati, fondò il Cerchio Firenze 77, un cerchio medianico volto a entrare in contatto con entità provenienti da altri piani di esistenza. Setti era il medium del gruppo e, secondo i testimoni, riusciva a stabilire un collegamento con intelligenze ultraterrene che si facevano chiamare “Maestri”.

Le comunicazioni del Cerchio Firenze 77

Durante le sedute del Cerchio Firenze 77, Roberto Setti riceveva messaggi che venivano registrati e poi trascritti. Questi messaggi, provenienti dai Maestri, offrivano insegnamenti di carattere filosofico e spirituale, affrontando temi come il significato della vita, la reincarnazione, la natura dell’anima e l’evoluzione spirituale. I Maestri, tra cui uno dei più noti era chiamato Ananda, rispondevano alle domande dei partecipanti, fornendo riflessioni profonde e risposte che spesso sembravano andare oltre la conoscenza convenzionale.

Uno degli aspetti più particolari di queste comunicazioni era la coerenza e la profondità con cui i Maestri trattavano argomenti scientifici e spirituali, rispondendo a domande anche molto complesse. Il Cerchio Firenze 77 divenne così un punto di riferimento per coloro che cercavano risposte a quesiti spirituali o volevano approfondire il concetto della vita dopo la morte.

Le sedute e i fenomeni paranormali

Durante le sedute medianiche, si verificavano fenomeni inspiegabili come l’apporto di oggetti (oggetti che comparivano dal nulla), scrittura automatica, visioni e percezioni di presenze. La figura di Setti era fondamentale, poiché riusciva a fungere da ponte tra il mondo fisico e quello spirituale, manifestando queste presenze in modo tangibile. Questi fenomeni vennero spesso osservati da studiosi di parapsicologia e ricercatori, alcuni dei quali rimasero colpiti dalla serietà e dal rigore con cui il Cerchio Firenze 77 conduceva le proprie attività.

Gli insegnamenti dei Maestri

Gli insegnamenti forniti dai Maestri del Cerchio Firenze 77 hanno influenzato molti dei partecipanti e degli ascoltatori nel corso degli anni. Uno dei punti centrali del loro messaggio era l’importanza dell’evoluzione spirituale e della ricerca interiore. I Maestri incoraggiavano la riflessione, la meditazione e la crescita personale, affermando che la vita terrena fosse solo una tappa in un cammino evolutivo più grande.

Oltre alla crescita individuale, i Maestri del Cerchio Firenze 77 parlarono di temi collettivi e universali, come il rapporto tra scienza e spiritualità, suggerendo una visione dell’universo come un’entità interconnessa, in cui tutto è in relazione e nulla accade per caso.

Il lascito del Cerchio Firenze 77

Roberto Setti è scomparso nel 1984, lasciando un vuoto per i membri del cerchio e per gli appassionati delle loro comunicazioni. Nonostante la sua morte, il Cerchio Firenze 77 ha continuato a essere un simbolo dell’esplorazione spirituale e delle potenzialità della medianità. Le trascrizioni delle sedute sono state raccolte in vari libri, che ancora oggi vengono letti da chi è interessato al mondo del paranormale e alla crescita spirituale.

Molti vedono nel Cerchio Firenze 77 una testimonianza della possibilità di comunicare con altre dimensioni dell’esistenza, mentre altri considerano le sue attività come un esempio di dedizione e ricerca interiore. Il lascito di Roberto Setti e dei Maestri del Cerchio Firenze 77 continua a ispirare e a suscitare interesse, facendo riflettere sulla natura dell’anima e sul significato della nostra esistenza.

GIORGIO PASTORE

Summary

The Cerchio Firenze 77, founded in 1977 by medium Roberto Setti in Florence, Italy, became renowned for its spiritual and philosophical teachings delivered through alleged communications with entities known as “Masters.” These messages, received during séances, explored profound topics like the meaning of life, reincarnation, and spiritual evolution. Setti, who acted as a conduit, facilitated phenomena such as object materializations and automatic writing, which attracted interest from parapsychologists. The teachings emphasized personal and collective growth, suggesting an interconnected universe where all things are related. Though Setti passed away in 1984, his legacy and the insights from the Cerchio Firenze 77 continue to inspire spiritual seekers and those curious about the afterlife.

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