UFO, Unidentified Flying Objects. In italiano, OVNI, Oggetti Volanti Non Identificati, anche conosciuti come “dischi volanti”, per via della forma discoidale appunto di alcuni di essi.
Come dicono questi stessi acronimi, si tratta di tutti quegli oggetti volanti, avvistati in cielo, non identificati, quindi non assimilabili ad alcun mezzo di trasporto a noi noto. Il termine venne coniato dall’aviazione statunitense nel 1952 in seguito all’avviamento di alcuni strani veicoli effettuato dal pilota Kenneth Arnold il 24 giugno 1947. Esattamente, egli segnalò la presenza di nove insoliti oggetti volanti in formazione mentre sorvolava lo spazio aereo nelle vicinanze del Monte Rainer, nello stato di Washington.
Tali veicoli viaggiavano come sassolini lanciati sulla superficie di un lago, con moto irregolare. Da qui, il termine “flying saucers” (letteralmente “piattini volanti”). Il pilota li descrisse piatti, sottili, a malapena visibili e di due tipi: alcuni erano simili a dei tondi tagliati sul retro, altri erano simili a delle mezzelune, curve nella parte anteriore e appuntiti sul retro.
Questo fatto suscitò l’interesse dei mass media, i quali iniziarono a trattare più seriamente il fenomeno UFO. Infatti, quello di Arnold non fu di certo il primo avvistamento della storia. Il fenomeno era già noto da anni, se non da secoli. Nel 1933 precipitò un aeromobile sconosciuto nei pressi di Milano. Il caso venne subito seguito dall’OVRA, la polizia segreta fascista, che insabbiò tutto. Risale al 1947 il presunto ufocrash di Roswell, New Mexico.
Tuttavia, già nell’antichità vennero visti più volte oggetti volanti di origine sconosciuta. Gli antichi romani li chiamavano clipei ardenti (era chiamato “clipeo” lo scudo dei soldati romani; tali oggetti volanti rassomigliavano quindi ai loro scudi). Alcuni artisti li raffigurarono persino nei loro quadri in epoca medievale (anche se, secondo alcuni scettici, si tratterebbe solo di macchie e scarabocchi da non riconnettere al fenomeno UFO). Ricordiamo la Natività del Maestro del Tondo Miller, risalente al XV secolo e conservato a Palazzo Vecchio a Firenze, in cui si vede uno strano oggetto nel cielo dipinto dell’artista. Potrebbe sembrare solo una semplice macchia, se non fosse per il fatto che nel quadro, in secondo piano sullo sfondo, sono anche rappresentati un uomo e un cane intenti a guardare il cielo, proprio come se stessero osservando l’insolito oggetto volante.
Ad ogni modo, esistono anche numerosi falsi e presunti avvistamenti, del tutto spiegabili. Specialmente oggi, nell’era del digitale. Spesso, vengono scambiati per UFO anche banalissimi aerei, lampade cinesi, palloni sonda, droni e aerei militari di ultima generazione. La domanda che dovremmo porci è: qual è la natura di questi oggetti? Quando si è riusciti a escludere che si tratti di oggetti spiegabili, cosa dovremmo pensare? La stragrande maggioranza delle persone crede che gli UFO provengano da altri pianeti, esterni al sistema solare. Se così fosse, ci troveremmo di fronte a extraterrestri molto evoluti, capaci di viaggiare nel cosmo, probabilmente usufruendo di una tecnologia che noi possiamo ancora solo sognare. Altri ipotizzano che questi oggetti volanti provengano da altre dimensioni, come è stato riportato in un rapporto dell’FBI risalente al luglio del 1947, reso pubblico di recente (https://vault.fbi.gov/UFO).
Ogni anno, in tutto il mondo, numerosi testimoni, centinaia secondo le stime ufficiali, persone normalissime, affermano di aver visto un UFO. Tuttavia, esisteranno sempre persone scettiche, restie a credere nel fenomeno, e veri fanatici (esistono perfino religioni e sette incentrate sul discorso intelligenze aliene). E voi cosa ne pensate? Avete mai visto un UFO? Scriveteci per dircelo.
Giorgio Pastore
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