GLI ALIENI SONO TRA NOI

Uno sconcertante studio di Harvard sugli UFO suggerisce che gli alieni potrebbero essere tra noi sotto mentite spoglie.

In un articolo su Agharti e la teoria della Terra Cava, pubblicato in questo sito, scrivevo che alcuni degli UFO che vediamo in cielo, potrebbero provenire non dallo spazio profondo, ma da basi nascoste sottoterra o sui fondali marini. D’altronde, parlo di questa teoria già da molti anni, da quando venne pubblicato il mio primo libro, Dèi del Cielo dèi della Terra (Eremon Edizioni). Nel giugno 2024, molte testate giornalistiche mondiali hanno riportato la notizia di un singolare studio condotto ad Harvard. Nel documento, prodotto anche dalla Montana Technological University, si propone che forme di vita extraterrestri potrebbero vivere da tempo sulla Terra, probabilmente sottoterra o persino sulla Luna. Sebbene lo studio debba ancora passare attraverso la revisione paritaria, si suggerisce che gli UFO e altri fenomeni aerei non identificati (UAP) potrebbero essere indizi della loro presenza.

Questo studio presenta una spiegazione “non convenzionale” per gli UAP. Gli autori, provenienti dallo Human Flourishing Program dell’Università di Harvard, che esplora i fattori che contribuiscono al benessere umano, hanno scelto di considerare la “A” di UAP col significato di “anomalo” invece di “aereo”, dato che alcuni UAP possono muoversi anche sott’acqua.

Gli UAP sono descritti come oggetti o fenomeni che non possono essere facilmente identificati o spiegati con le conoscenze attuali, naturali o umane. Hanno forme variabili, come sfere, dischi o triangoli, e dimensioni che vanno da piccole sfere a grandi oggetti sigariformi. Questi oggetti mostrano spesso comportamenti che sfidano le leggi dell’aerodinamica, come cambi di direzione repentini, velocità elevate e la capacità di restare sospesi senza apparenti sistemi di propulsione.

Lo scorso anno, il veterano dell’aeronautica David Grusch ha sollevato un polverone mediatico affermando che un programma militare statunitense top-secret avrebbe recuperato i resti di velivoli non identificati, alcuni con piloti non umani morti a bordo. Un rapporto del 2023 dell’Ufficio del Direttore dell’intelligence nazionale ha rivelato 510 avvistamenti di UAP nel 2022, rispetto ai 366 del 2021. Di questi, 171 hanno mostrato caratteristiche di volo insolite che richiedono ulteriori analisi.

UAP ripreso dalla Marina Statunitense.

I ricercatori di Harvard propongono tre principali ipotesi per spiegare questi fenomeni: una spiegazione terrestre convenzionale, una extraterrestre, e una “terrestre non convenzionale”, ovvero l’ipotesi ultraterrestre. Quest’ultima suggerisce che gli UAP possano essere attività di esseri intelligenti nascosti qui sulla Terra, nel sottosuolo, nei suoi dintorni o persino tra di noi.

“Lo vedo più come un esperimento mentale,” ha dichiarato Nick Pope, giornalista ed ex dipendente del Ministero della Difesa britannico, in riferimento allo studio fatto dai ricercatori di Harvard. “Non affermano di aver trovato prove, ma cercano di avviare un dibattito sia pubblico che scientifico.”

Lo studio presenta quattro teorie su come gli alieni potrebbero vivere tra noi. La prima suggerisce l’esistenza di un’antica civiltà umana tecnologicamente avanzata che vive segretamente tra noi, magari sottoterra. La seconda ipotizza una civiltà non umana evolutasi sulla Terra. La terza parla di alieni o esseri umani del futuro che vivono in segreto. La quarta teoria propone l’esistenza di “criptoterrestri“, a cui nel corso dei secoli si è voluto dare i nomi di fate, elfi, trolls, ninfe, etc.

Gli autori riconoscono che questa ultima teoria può sembrare particolarmente strana ai lettori abituati a spiegazioni scientifiche convenzionali, ma suggeriscono che dovrebbe comunque essere considerata con umiltà e apertura mentale.

La maggior parte degli esperti, tuttavia, non ritiene che gli UAP siano prova di attività extraterrestre. “Penso che questi incontri catturino l’immaginazione in modi diversi per persone diverse,” ha detto Joshua Semeter, professore di ingegneria elettrica e informatica all’Università di Boston. “Ritengo che potrebbe trattarsi di tecnologia umana avanzata, ma mantenere una mente aperta è essenziale mentre cerchiamo di risolvere questo mistero.”

È molto interessante pensare che molti dei mostri che i diversi testimoni vedono di giorno in giorno delle nostre foreste, nei boschi, in alta montagna possono essere reali alieni presenti da chissà quanto tempo sulla Terra. Non si può escludere che il mostro di Loch Ness e il bigfoot così come tanti altri criptidi avvistati negli anni da diversi testimoni potrebbero esistere realmente, e non essere altro che degli alieni sulla Terra, nascosti nel sottosuolo, sott’acqua, in qualche anfratto naturale.

Forse un giorno scopriremo la verità. Nel frattempo, questo studio di Harvard ha smosso un po’ le acque anche tra chi finora non considerava nemmeno queste tematiche come degne di essere trattate.

GIORGIO PASTORE

Summary

A study by Harvard and Montana Technological University suggests that aliens might be living among us disguised as humans, potentially residing underground on Earth or on the Moon. This study, not yet peer-reviewed, explores unconventional explanations for Unidentified Aerial Phenomena (UAP), which are objects or phenomena that cannot be easily identified or explained with current knowledge. The researchers propose that UAPs could be evidence of hidden intelligent beings living on Earth, including ancient advanced human civilizations, technologically evolved non-human entities, time travelers, or even magical cryptoterrestrials like fairies or elves. While some experts, like Joshua Semeter, believe these phenomena could be advanced human technology, the study encourages open-mindedness and further debate within the scientific community.

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