Negli Stati Uniti d’America esiste l’Area 51, una delle basi militari più misteriose e segrete in assoluto.
Cos’è l’Area 51?
L’Area 51 è una base militare altamente classificata dell’U.S. Air Force, situata all’interno del Nevada Test and Training Range. Si trova a circa 134 km a nord-ovest di Las Vegas, all’interno del letto prosciugato del lago Groom (Groom Lake). La base copre un’area vasta, comprendente piste di atterraggio, hangar e edifici di supporto, circondata da un ampio deserto. L’accesso è rigorosamente limitato e il perimetro è sorvegliato da guardie armate.
Storia dell’Area 51
Le origini dell’Area 51 risalgono al 1955, quando fu stabilita come sito di test per l’aereo spia U-2. Nel corso dei decenni, è stata utilizzata per lo sviluppo e il collaudo di vari velivoli ad alta tecnologia, tra cui l’SR-71 Blackbird e il caccia stealth F-117 Nighthawk. Nonostante la sua funzione ufficiale come sito di test aeronautici, la segretezza che avvolge le sue operazioni ha alimentato numerose teorie del complotto.
Attività all’interno dell’Area 51
Ufficialmente, l’Area 51 è dedicata al collaudo di velivoli sperimentali e sistemi d’arma. Tuttavia, il velo di segretezza attorno alle sue operazioni ha portato a diffuse speculazioni su altre attività. Molti credono che il governo conduca ricerche sulla vita extraterrestre e sugli UFO all’interno della struttura. Queste teorie sono spesso supportate da avvistamenti di oggetti volanti non identificati nella zona.
Quel che so e che posso dirvi, risale al 2010. In quel periodo conobbi un uomo, un militare in congedo che aveva lavorato per qualche giorno all’interno dell’Area 51. Almeno, così diceva. La sua storia comunque era credibile. Disse che la base (almeno fino a quel periodo) si strutturava in 7 livelli sotterranei e più si scendeva più aumentava il livello di segretezza. A lui permisero di scendere solo fino al quarto livello.
Vide dei laboratori in cui degli scienziati stavano sperimentando su dei volontari alcuni apparati tecnologici innovativi. Mi disse che tra i vari progetti a cui si stava lavorando lì sotto, vi era anche quello per rendere antiproiettile la pelle dei soldati; quello per sostituire arti e parti del corpo a chi li aveva persi in missione. Lui vide dei volontari a cui stavano applicando un braccio bionico collegato al cervello e un altro a cui stavano impiantando un occhio, sempre bionico. Infine, gli fecero capire che nei livelli più sotterranei si stava lavorando a cose ancora più segrete. Non gli parlarono di UFO ed extraterrestri ma le voci che giravano in modo informale erano proprio quelle.
Presunti Ritrovamenti
Una delle voci più persistenti sull’Area 51 è che il sito ospiti prove di tecnologia extraterrestre e forse persino corpi alieni recuperati da navicelle spaziali schiantate al suolo. Ricordiamo il celebre ufocrah di Roswell, in New Mexico, avvenuto il 2 Luglio 1947, e quello avvenuto a Magenta, vicino Milano, in Italia , in epoca fascista, il 13 giugno 1933, quindi prima di quello di Roswell. I rottami dei veicoli precipitati a seguito di questi due ufocrah e i resti dei corpi recuperati dalle autorità (che cercarono di insabbiare la faccenda) si troverebbero proprio nell’Area 51, come testimoniato anche di recente dall’ex ufficiale dell’intelligence statunitense David Grusch, il quale nel 2023 ha affermato, parlando al Congresso USA, che il disco volante italiano è stato il primo oggetto di questo tipo recuperato dagli Stati Uniti. L’ex membro del National Reconnaissance Office ha inoltre detto di avere prove di un programma segreto degli Stati Uniti che ha ottenuto diversi dischi volanti, a quanto pare “non terrestri”. Comunque, in generale tutte queste affermazioni si basano principalmente sui racconti di individui che, come David Grusch, affermano di aver lavorato nella base o nei dintorni, oltre a vari documenti trapelati e rapporti di seconda mano. Uno di questi individui è Bob Lazar.
Bob Lazar
Tempo fa avevamo già pubblicato un’intervista a Bob Lazar.
Bob Lazar è una figura centrale nelle teorie del complotto riguardanti l’Area 51. Nel 1989, Lazar affermò di aver lavorato come fisico in una sezione segreta dell’Area 51 chiamata S-4, dove avrebbe contribuito allo studio e all’ingegneria inversa di tecnologia aliena. Secondo Lazar, il governo statunitense possiederebbe diversi veicoli spaziali extraterrestri e starebbe cercando di comprendere e replicare la loro tecnologia (compiendo studi di “retro-ingegneria aliena“).
Lazar ha descritto dettagliatamente questi veicoli, affermando che erano alimentati da un elemento allora sconosciuto, l’elemento 115 (successivamente chiamato moscovio, di cui abbiamo già parlato in una puntata di X Dimension). Le sue dichiarazioni includono anche descrizioni di esperimenti antigravitazionali e sistemi di propulsione avanzati, il che ha alimentato numerose teorie del complotto e un interesse continuo per l’Area 51 come presunto sito di attività extraterrestri segrete.
Tuttavia, molte delle affermazioni di Lazar sono state criticate duramente dagli scettici. La difficoltà nel reperire prove concrete o di verificare i suoi titoli accademici hanno portato molti a dubitare della veridicità delle sue affermazioni. Nonostante ciò, Bob Lazar rimane una figura influente nelle discussioni sull’Area 51 e le teorie del complotto sugli UFO.
La Extraterrestrial Highway
La Nevada State Route 375, ufficialmente nota come Extraterrestrial Highway, corre vicino all’Area 51. Questo tratto di strada è famoso per gli avvistamenti di UFO ed è diventato una destinazione popolare per gli appassionati di alieni. La strada offre un percorso panoramico attraverso il deserto e presenta attrazioni a tema e segnaletica che celebrano la sua reputazione ultraterrena.
La Cassetta della Posta Nera
Un punto di riferimento notevole lungo la Extraterrestrial Highway è la cosiddetta cassetta della posta nera. Originariamente una cassetta appartenente a un allevatore locale, è poi diventata un punto di ritrovo per i cacciatori di UFO. Anche se negli anni è stata sostituita da un’altra cassetta a causa di alcuni atti di vandalismo, rimane emblematica per tutti gli appassionati di UFO.
Il Little A’Le’Inn
Vicino all’Area 51 c’è un bar famoso chiamato “Little A’Le’Inn“. Situato a Rachel, Nevada, questo piccolo bar e ristorante è diventato un punto di ritrovo per gli appassionati di UFO e cacciatori di alieni. Il nome è un gioco di parole: “Little A’Le’Inn” starebbe per “Little Alien Inn“, ovvero, “Piccola Locanda dell’Alieno”.
Il “Little A’Le’Inn” è decorato con immagini di alieni e UFO e offre souvenir a tema extraterrestri, oltre a servire piatti dai nomi evocativi come l'”Alien Burger“. La popolarità del bar è cresciuta grazie alla vicinanza all’Area 51 e alla “Extraterrestrial Highway” (State Route 375), strada famosa tra l’altro per i frequenti avvistamenti di fenomeni aerei non identificati.
Il bar è diventato un simbolo della cultura popolare legata all’Area 51 e un’attrazione turistica per chi visita la zona sperando di vedere qualcosa fuori dall’ordinario.
Tentativi di Ingresso
Negli ultimi anni, ci sono stati diversi tentativi di violare la sicurezza dell’Area 51. Il più noto è stato l’evento “Storm Area 51” del 2019, iniziato come uno scherzo sui social media ma che ha attirato migliaia di persone nella zona. Mentre la maggior parte dei partecipanti lo ha vissuto come un festival, alcuni individui hanno tentato di entrare veramente nella zona ristretta, finendo per essere arrestata.
Altre Basi Segrete
L’Area 51 non è l’unica installazione militare segreta negli Stati Uniti. Ci sono riferimenti ad altri siti, come l’Area 52, l’Area 53 e altri all’interno del Nevada Test and Training Range. Queste strutture sono similmente avvolte nel mistero e si crede conducano varie attività classificate, anche se i dettagli sono scarsi.
Conclusione
L’Area 51 rimane uno dei luoghi più enigmatici al mondo. Probabilmente nessuno, se non gli addetti ai lavori, saprà mai veramente quali attività si svolgono in tutti i vari livelli sotterranei della base militare.
GIORGIO PASTORE
Summary
The article explores the mysterious Area 51, a highly classified U.S. Air Force base in Nevada, known for its secrecy and association with UFO conspiracy theories. Established in 1955, it primarily serves as a testing ground for experimental aircraft, but rumors suggest it also houses extraterrestrial technology and possibly alien bodies. Located near the Extraterrestrial Highway, a hotspot for UFO sightings, the base is heavily guarded, and public access is prohibited. The article also mentions the Black Mailbox, a landmark for UFO enthusiasts, and notable events like the 2019 “Storm Area 51” attempt. Additionally, it touches on other secretive bases like Area 52 and Area 53, highlighting the ongoing fascination and mystery surrounding these sites.
Un pensiero riguardo “I SEGRETI DELL’AREA 51”