ATLANTIDE

Da sempre, ci chiediamo se quella di Atlantide è solo una leggenda o ci sia un fondo di verità. Ma se davvero è esistita, dov’era situata?

Atlantide, un’isola leggendaria, patria di un’avanzata civiltà, e sommersa in una sola notte da un grande cataclisma. Si tratta di uno dei misteri più affascinanti della storia umana. La storia di Atlantide è stata tramandata per millenni, alimentando speculazioni e ricerche per capire dove si potesse trovare. La nostra conoscenza di Atlantide deriva principalmente dai dialoghi di Platone, “Timeo” e “Crizia“, scritti intorno al 360 a.C.

La narrazione di Platone

Platone descrive Atlantide come una potente isola-regno situata “oltre le Colonne d’Ercole” (forse lo Stretto di Gibilterra o forse quello tra l’Africa e la Sicilia), che avrebbe dominato il mondo antico circa 9.000 anni prima del suo tempo. Secondo il filosofo, Atlantide era una terra di incredibili risorse naturali, tecnologia avanzata e una sofisticata cultura. Tuttavia, la civiltà di Atlantide cadde in rovina, anche a causa della sua corruzione morale, provocando l’ira degli dèi che la fecero sprofondare nel mare in un solo giorno e una notte di catastrofi.

Solone e la trasmissione del mito

Platone attribuisce la storia di Atlantide al legislatore ateniese Solone, che avrebbe appreso della sua esistenza durante un viaggio in Egitto. I sacerdoti egizi raccontarono a Solone di questa potente isola e delle sue sventure, una storia che venne poi trasmessa attraverso generazioni fino a raggiungere Platone. C’è da dire però che anche altre civiltà del passato, come quella degli Aztechi per esempio, scrissero di una terra perduta, da cui provenivano i loro antenati.

Teorie sulla posizione di Atlantide

Nel corso dei secoli, sono state proposte molte teorie per localizzare Atlantide. Vediamo alcune delle più plausibili:

  1. Oceano Atlantico: la posizione più ovvia, suggerita da Platone stesso, è l’Oceano Atlantico. Alcuni ricercatori ipotizzano che Atlantide possa essere stato un grande continente tra l’Europa e le Americhe, oggi giorno scomparso.
  2. Nord Africa (Sahara): alcuni studiosi sostengono che Atlantide possa trovarsi nel deserto del Sahara, specificamente nell’area del Rishat, conosciuta anche come “l’Occhio del Sahara“, a causa delle sue strutture geologiche circolari, le quali corrisponderebbero alla descrizione che Platone fa del porto di Atlantide, il quale era circolare, fatto di anelli di mare e terra concentrici.
  3. Nord Africa (Atlante): alcuni suggeriscono che Atlantide possa trovarsi nella catena montuosa dell’Atlante in Nord Africa, un’area ricca di miti e leggende.
  4. Sud-Ovest della Spagna (vicino Tartesso, colonia fenicia): Alcuni ritengono che i resti di Atlantide possano trovarsi sepolti sotto strati di sabbia e acqua nella regione di Doñana, vicino all’antica città di Tartesso.
  5. America: teorie più speculative suggeriscono che Atlantide poteva collocarsi nelle Americhe.
  6. Sardegna: recenti teorie propongono la Sardegna come possibile sito di Atlantide, basandosi su somiglianze geologiche e archeologiche in rapporto alle descrizioni di Platone. Da quello che sappiamo, la costa ovest dell’isola in un lontano passato subì una inondazione devastante. Molto è andato perduto. Che fosse questo il cataclisma di cui parla Platone?
  7. Santorini: una delle teorie più accettate è che l’eruzione vulcanica che distrusse la civiltà minoica sull’isola di Santorini (antica Thera) possa essere stata l’ispirazione per il mito di Atlantide. L’eruzione catastrofica del vulcano di Thera nel 1600 a.C. (secondo altri nel 1200 a.C.) avrebbe causato tsunami e l’oscuramento del cielo per molto tempo, eventi catastrofici di cui abbiamo ritrovato traccia anche in America e sulla costa occidentale dell’isola. Gli effetti devastanti subiti da questa isola potrebbero corrispondere a quelli che determinarono la scomparsa di Atlantide e descritti da Platone nelle sue opere, nonché potrebbero aver prodotto quelle che conosciamo come le bibliche piaghe d’Egitto.
  8. Antartide: una teoria più intrigante propone che Atlantide si trovi sotto i ghiacci dell’Antartide, dato che il continente antartico si trovava in una posizione più temperata un passato, Sotto i ghiacci gli studiosi continuano a scoprire nuovi ambienti chiusi e incontaminati. Per ora, possiamo solo studiarli.
Immagine ripresa dallo spazio della struttura di Richat, ben visibili i tre cerchi rocciosi, che secondo la teoria sarebbero le tre isole concentriche dell’antica Atlantide. Così come le montagne a nord della struttura, anche questo dettaglio coinciderebbe con la descrizione dell’ambiente circostante la città fatta da Platone.

L’eredità di Atlantide

Una delle teorie più affascinanti sulla scomparsa di Atlantide ci suggerisce che i suoi sopravvissuti potrebbero aver contribuito alla nascita di alcune grandi civiltà successive. Questi sopravvissuti, esperti nell’uso della pietra per costruire monumenti imponenti, potrebbero aver influenzato culture come quella egizia, mesoamericana, sudamericana o anche altre antiche società del passato, altrimenti non si spiegano le similitudini tra di esse.

Una mappa che mostra l’ipotetica estensione dell’impero di Atlantide; da “Atlantis: the Antediluvian World” di Ignatius Donnelly, 1882

Un’altra ipotesi intrigante è che i sopravvissuti si siano rifugiati sottoterra, proseguendo la loro evoluzione in un mondo sotterraneo. Verso la fine del quarto millennio a.C., alcuni discendenti di Atlantide potrebbero essere risaliti in superficie per trasmettere la loro conoscenza e riportare la civiltà a chi viveva sopra di loro, dando così origine a nuove epoche di avanzamento culturale e tecnologico.

Agharti: l’erede di Atlantide

Una teoria affascinante collega l’antica Atlantide al leggendario regno sotterraneo di Agharti. Si dice che, dopo la catastrofe che distrusse Atlantide, alcuni sopravvissuti si siano rifugiati nelle profondità della Terra, dando vita a una civiltà avanzata conosciuta come Agharti.

Questa idea è supportata da libri, testimonianze e racconti, come quello dell’ammiraglio Richard E. Byrd, che durante una spedizione in Antartide nel 1947 avrebbe riferito di aver incontrato esseri avanzati provenienti da un mondo sotterraneo. L’avrebbero intercettato in volo, a bordo di dischi volanti, e l’avrebbero costretto a scendere a terra, in una grande caverna. Byrd sarebbe rimasto ospite di questa civiltà per alcune ore, poi sarebbe ripartito. Alla sua morte, il suo diario venne reso pubblico. Secondo queste narrazioni, Agharti non solo avrebbe preservato la conoscenza e la cultura di Atlantide, ma avrebbe anche continuato a prosperare in segreto, lontano dagli occhi del mondo di superficie, fino a oggi.

Conclusione

La leggenda di Atlantide continua a suscitare interesse tra gli studiosi e gli appassionati di misteri. Sebbene non ci siano prove definitive della sua esistenza, la ricerca di Atlantide ci invita ad approfondire la nostra conoscenza delle antiche civiltà e a riflettere su come miti e leggende si intreccino con la storia dell’umanità. Che Atlantide sia un antico continente scomparso, una metafora filosofica o un mito basato su eventi reali, la sua storia affascina e ispira ancora oggi.

GIORGIO PASTORE

The Legend of Atlantis: A Journey through Myth and Reality

Atlantis, a legendary island of immense power and advanced civilization, remains one of history’s most intriguing mysteries. Our primary knowledge of Atlantis comes from Plato’s dialogues, “Timaeus” and “Critias,” written around 360 B.C.

Plato’s Account

Plato describes Atlantis as a powerful island kingdom located “beyond the Pillars of Hercules,” dominating the ancient world approximately 9,000 years before his time. It was a land of incredible natural resources, advanced technology, and sophisticated culture. However, due to moral corruption, the gods punished Atlantis, causing it to sink into the sea in a single day and night of cataclysms.

Solon and the Myth’s Transmission

Plato attributes the story to the Athenian lawmaker Solon, who supposedly learned of Atlantis during his travels in Egypt. Egyptian priests shared the tale of this mighty island and its downfall, which was passed down through generations until it reached Plato.

Theories on Atlantis’s Location

Over the centuries, many theories have emerged about Atlantis’s location:

  1. Atlantic Ocean: The most obvious location suggested by Plato, possibly a submerged continent between Europe and the Americas.
  2. North Africa: Some believe Atlantis could be in the Sahara Desert, specifically the Richat Structure, also known as the “Eye of the Sahara.”
  3. Southwest Spain (Tartessos): Near the ancient city of Tartessos, in the Doñana region, remnants of Atlantis might lie buried under sand and water.
  4. America: Speculative theories suggest Atlantis was in the Americas, interpreting Plato’s accounts as references to these continents.
  5. Sardinia: Recent theories propose Sardinia based on geological and archaeological similarities with Plato’s descriptions.
  6. Santorini: A widely accepted theory links Atlantis to the Minoan civilization on Santorini (ancient Thera), destroyed by a volcanic eruption around 1600 B.C., causing events that match Plato’s narrative.
  7. North Africa (Atlas Mountains): Some suggest the Atlas Mountains in North Africa, an area rich in myths and legends.
  8. Antarctica: An exotic theory proposes that Atlantis lies beneath the Antarctic ice, imagining a temperate continent before a drastic crustal shift.

Conclusion

The legend of Atlantis continues to captivate scholars and mystery enthusiasts alike. While definitive evidence of its existence remains elusive, the search for Atlantis encourages exploration of ancient civilizations and reflection on how myth and reality intertwine in human history. Whether Atlantis was a lost continent, a philosophical metaphor, or a myth based on real events, its story remains a source of fascination and inspiration today.

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