Nel 2014, all’età di 78 anni, è scomparso lo scienziato Boyd Bushman. Poco prima di morire, ha voluto condividere con il mondo quella che per lui era la verità, ovvero alcuni dettagli della sua vita. In particolare, Bushman sosteneva di aver lavorato all’interno della celebre Area 51 e di essere entrato in contatto con gli extraterrestri.
Secondo la sua testimonianza, integrata da materiale fotografico, all’interno dell’Area 51 sarebbero stati presenti alcuni dischi volanti. Non solo. Nella base, oltre al personale terrestre ci sarebbero stati anche degli extraterrestri, i quali avrebbero collaborato con il governo statunitense. Questo esseri sarebbero stati alti un metro e mezzo e avrebbero avuto mani dalle dita molto lunghe e piedi palmati. Il loro pianeta di origine si chiamerebbe Quintumnia.
Secondo Bushman, gli alieni sarebbero ancora in grado di comunicare attraverso la telepatia e le loro astronavi di superare la velocità della luce, in barba ad Einstein!
“Ci sono due gruppi di extraterresti”, disse Bushman. “Si dividono in due gruppi, come avviene in un ranch. Un gruppo sono mandriani, e gli altri sono ladri di bestiame. I mandriani sono molto più amichevoli e hanno un rapporto migliore con noi”.
Ci chiediamo quanto potrebbe esserci di vero in questa sua testimonianza. Una cosa è certa: l’Area 51 esiste, è una base militare statunitense e come tante altre basi militari è normale che nasconda dei segreti, distribuiti nei suoi molti livelli sotterranei. Infatti, anche se vista dall’esterno potrebbe sembrare disabitata, essa si sviluppa completamente in profondità. C’è chi pensa che lì sotto possa anche esserci un ingresso che porta a basi extraterrestri sotterranee o addirittura alla rete di gallerie sotterranee di Agharti, sempre per chi volesse crederci. Oltretutto, è doveroso segnalare che Boyd Bushman non fu l’unico ad aver rilasciato simili affermazioni in pubblico. Ricordiamo anche soprattutto Bob Lazar.
C’è da dire anche she Bushman in realtà si rifaceva alle idee di John Hutchinson, un ricercatore molto criticato per le sue idee sull’antigravità e gli UFO, che a quanto pare ingannò tutto il mondo, mostrando delle foto di un’autopsia aliena (le stesse che mostrò alcuni anni dopo anche Bushman) che in seguito si rivelarono essere false.
il presunto “alieno morto” in realtà altro non era che un giocattolo per bambini, un pupazzo venduto nei supermarket della catena americana Wal-Mart negli anni ’90. In questi ultimi anni, a chi si trova a indagare spetta un compito molto più difficile, rispetto al passato, ovvero, saper riconoscere una notizia autentica da una fake news, da una notizia falsa. Abbiamo voluto parlarvi di questo caso, proprio per farvi comprendere quanta confusione ci sia nel web (e nel panorama ufologico di oggi anche), ma ormai l’avrete capito.
Il web ogni giorno è invaso di fake news, di bufale, di notizie false. Tuttavia, non lo sono tutte. Le fake news sono divulgate proprio da coloro i quali, mettendo scompiglio nell’informazione, vogliono far passare per bufale anche quelle poche notizie autentiche e interessanti.
Per cui, il nostro consiglio è quello di non fermarsi mai all’apparenza, di stare molto attenti a ciò che si condivide o si pubblica, e di continuare ad avere un proprio spirito critico, utile a discernere il vero dal falso. Ma d’altronde è proprio questo che ci porta a indagare, affrontate l’ignoto e i molti misteri che ci circondano e continuano a intrigarci, a farci sognare.
Giorgio Pastore