JULES VERNE

Fu un pioniere della fantascienza e ispirò intere generazioni, esplorando ambiti esotici, ricchi di fascino e mistero. Ma chi ispirò veramente i suoi romanzi?

Jules Verne, spesso considerato uno dei padri della fantascienza, ha affascinato generazioni di lettori con i suoi romanzi intrisi di avventura, mistero e elementi paranormali. Nato l’8 febbraio 1828 a Nantes, Francia, Verne ha esplorato temi che spaziano dalla filosofia alle scienze naturali e agli argomenti di confine, alimentando l’immaginazione di lettori e autori per oltre un secolo.

Verne, padre della fantascienza

Molti dei romanzi di Verne contengono elementi che oggi considereremmo parte del grande mistero della vita, perché ci inducono a riflettere anche sulla condizione umana e sulla caducità della vita, sullo scorrere del tempo, sulle amicizie e l’amore, la passione, anche solo per un ideale. In “Viaggio al centro della Terra” (1864), Verne esplora il concetto della terra cava, un’idea che ha affascinato gli studiosi del paranormale per secoli. Il romanzo segue le avventure del professor Lidenbrock e dei suoi compagni attraverso un mondo sotterraneo popolato da creature preistoriche e meraviglie geologiche, evocando la possibilità di un universo nascosto sotto i nostri piedi.

In “Ventimila leghe sotto i mari” (1870), Verne introduce il capitano Nemo e il suo sottomarino avanzato, il Nautilus. Nemo è un personaggio avvolto nel mistero, con un passato oscuro e una missione: combattere la schiavitù, il capitalismo e i poteri forti. Durante una missione sottomarina, Nemo e i suoi uomini camminano tra le rovine di un’antica civiltà, forse Atlantide, suggerendo che ci siano ancora segreti nascosti nelle profondità degli oceani. Per non parlare della presenza di mostri marini, come il calamaro gigante. Gli oceani nascondono ancora molti segreti e Verne sfrutta questo aspetto della realtà per stuzzicare la curiosità del suo pubblico.

Jules Verne, lo spiritismo, le società segrete

Verne visse in un’epoca in cui lo spiritismo e l’occulto erano temi popolari. Sebbene non ci siano prove definitive che Verne fosse direttamente coinvolto in movimenti spiritici, le sue opere spesso riflettono un fascino per l’ignoto e l’inspiegabile. Verne era noto per la sua vasta rete di contatti intellettuali e scientifici, che includevano personaggi interessati al paranormale. È possibile che queste interazioni abbiano influenzato le sue descrizioni di fenomeni misteriosi nei suoi romanzi o che addirittura parte delle sue idee siano giunte a lui dal mondo spirituale.

Inoltre, si pensa che Jules Verne facesse parte di qualche società segreta capace di influenzare gran parte del mondo letterario e artistico del XIX/XX secolo. Nei suoi romanzi, dietro le avventure e le invenzioni, si celerebbe un messaggio criptico destinato solo agli iniziati. Questi testi non solo sarebbero serviti per intrattenere il pubblico di lettori, ma avrebbero rivelato anche in parte i misteri della massoneria e della società rosacrociana, accessibili però solo a coloro che sarebbero riusciti a decifrare l’opera del maestro.

Copertina originale di Mille leghe sotto i mari.

L’impatto di Verne sulla cultura popolare

L’eredità di Jules Verne si estende ben oltre i suoi romanzi. I suoi temi e idee hanno ispirato innumerevoli film, libri e altre opere creative. Film come “Viaggio al centro della Terra” (1959 e 2008) e “Ventimila leghe sotto i mari” (1954) hanno portato le sue storie sul grande schermo, catturando l’immaginazione di nuove generazioni.

Autori contemporanei e registi continuano a trarre ispirazione dai mondi di Verne. La sua combinazione di avventura, scienza e mistero è diventata un modello per la narrativa di fantascienza e d’avventura. Verne ha anticipato tecnologie come i sottomarini e i voli spaziali, dimostrando una visione sorprendentemente accurata del futuro.

Il capitano Nemo.

Altre opere di Jules Verne

Verne iniziò la sua carriera letteraria scrivendo commedie e libretti per operette, ma trovò il suo vero successo con la pubblicazione di “Cinque settimane in pallone” nel 1863. Seguirono numerosi romanzi di successo, che formarono la serie “Viaggi straordinari“. Sebbene fosse conosciuto principalmente come autore di fantascienza, Verne esplorò anche temi come l’ecologia, la sociologia e la politica nelle sue opere. La vita personale di Verne fu relativamente tranquilla rispetto ai suoi avventurosi protagonisti. Tuttavia, la sua fervida immaginazione e la sua capacità di attingere a una vasta gamma di fonti scientifiche e culturali gli permisero di creare storie che hanno resistito alla prova del tempo.

L’interno del Nautilus.

Conclusione

Jules Verne rimane una figura centrale nella letteratura di fantascienza e avventura, grazie alla sua abilità di intrecciare scienza, mistero e paranormale in racconti avvincenti. La sua influenza perdura, ispirando nuove generazioni a esplorare i confini della conoscenza e dell’immaginazione. Verne non solo ha predetto molte delle meraviglie tecnologiche del nostro tempo, ma ha anche alimentato il nostro eterno fascino per l’ignoto e il soprannaturale.

GIORGIO PASTORE

Summary

Jules Verne, often hailed as a father of science fiction, captivated readers with his novels blending adventure, mystery, and paranormal elements. Born in 1828 in Nantes, France, Verne explored themes ranging from futuristic technology to ancient myths, leaving a lasting impact on literature and popular culture. His works, such as “Journey to the Center of the Earth” and “Twenty Thousand Leagues Under the Seas,” delve into concepts like the hollow earth theory and mysterious characters like Captain Nemo, hinting at hidden worlds and secrets. Although not directly involved in spiritualism, Verne‘s fascination with the unknown influenced his writings. His legacy continues to inspire films and modern storytelling, cementing his role as a visionary who foresaw technological advancements and nurtured our curiosity about the supernatural.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.