Le esperienze di chi ha esplorato l’Oltre.
I viaggi astrali, noti anche come esperienze fuori dal corpo (OOBE), sono fenomeni affascinanti che hanno catturato l’immaginazione dell’umanità per secoli. Questi viaggi si riferiscono alla sensazione di separarsi dal proprio corpo fisico e di esplorare l’ambiente circostante o altre dimensioni attraverso un corpo etereo o spirituale. Ma si tratta solo di immaginazione o sono esperienze reali? Le storie e le testimonianze di viaggi astrali si trovano in molte culture e tradizioni spirituali, alimentando un dibattito continuo tra scienza e spiritualità.
Che Cosa Sono i Viaggi Astrali?
Un viaggio astrale è un’esperienza in cui una persona percepisce di uscire dal proprio corpo fisico e di muoversi in una forma non fisica, spesso chiamata corpo astrale. Durante questi viaggi, le persone riportano di poter osservare il proprio corpo fisico dall’esterno, volare attraverso stanze e muri, e viaggiare in luoghi lontani o in altre dimensioni.
Queste esperienze sono descritte come estremamente vivide e reali, spesso accompagnate da un senso di libertà e di consapevolezza espansa. Molti credono che i viaggi astrali possano portare a una maggiore comprensione di sé stessi e del mondo spirituale.
Storia e Tradizioni dei Viaggi Astrali
Le testimonianze di viaggi astrali risalgono a tempi antichi e sono presenti in numerose culture e tradizioni spirituali. Nell’antico Egitto, si credeva che l’anima potesse viaggiare fuori dal corpo durante il sonno o attraverso pratiche rituali. Nella tradizione induista, il concetto di “Atman” riguarda l’anima che può sperimentare realtà diverse oltre il corpo fisico.
Anche le tradizioni sciamaniche di diverse culture prevedono viaggi spirituali nei mondi degli spiriti per ottenere saggezza, guarigione e guida. Nella tradizione cristiana, ci sono racconti di santi e mistici che sperimentano visioni e viaggi fuori dal corpo.
Esperienze Moderne e Ricerca Scientifica
Nel XX secolo, i viaggi astrali sono stati studiati da ricercatori e parapsicologi. Una delle figure più note in questo campo è Robert Monroe, che ha documentato le sue esperienze di viaggio astrale nel libro “Journeys Out of the Body” e ha fondato il Monroe Institute, un centro di ricerca e formazione sui fenomeni fuori dal corpo.
La ricerca scientifica ha cercato di spiegare i viaggi astrali attraverso vari modelli, inclusi quelli neurologici e psicologici. Alcuni studiosi suggeriscono che queste esperienze possano essere il risultato di stati alterati di coscienza, come il sogno lucido o la paralisi del sonno. Tuttavia, le spiegazioni scientifiche non sono ancora definitive, e il fenomeno rimane avvolto nel mistero.
Tecniche per il Viaggio Astrale
Esistono diverse tecniche che le persone possono utilizzare per tentare di indurre un viaggio astrale. Ecco alcune delle più comuni:
– Rilassamento Profondo: è fondamentale raggiungere uno stato di rilassamento totale. Tecniche di meditazione e respirazione profonda possono aiutare a calmare la mente e il corpo.
– Visualizzazione: immaginare di fluttuare sopra il proprio corpo o di camminare in un luogo familiare può aiutare a indurre l’esperienza.
– Tecniche di Separazione: Alcuni suggeriscono di immaginare di rotolare fuori dal letto o di salire una scala invisibile.
– Suoni Binaurali: alcuni ricercatori, come quelli del Monroe Institute, utilizzano suoni binaurali per facilitare l’ingresso in stati di coscienza alterati. I suoni binaurali sono una tecnica audio che coinvolge l’ascolto di due toni leggermente diversi in ciascun orecchio. La differenza di frequenza tra i due toni crea un’illusione sonora di un terzo tono, chiamato battimento binaurale, che viene percepito dal cervello. Questo fenomeno può influenzare l’attività cerebrale e indurre stati di rilassamento, concentrazione o alterazione della coscienza, ed è spesso utilizzato per la meditazione, il miglioramento del sonno e le esperienze di viaggio astrale.
Il Significato Spirituale dei Viaggi Astrali
Molti credono che i viaggi astrali possano offrire un’esperienza di crescita spirituale e auto-scoperta. Attraverso il viaggio astrale, si pensa che le persone possano connettersi con livelli più elevati di coscienza, incontrare guide spirituali e esplorare le profondità della loro anima. Queste esperienze possono portare a una maggiore comprensione del proprio scopo nella vita e a un senso di pace interiore.
Le esperienze di Erika
Anni fa, conobbi una ragazza di nome Erika. Mi disse che ogni tanto le succedeva di uscire dal suo corpo e di viaggiare in astrale. Questa cosa le creava disagio, perché le succedeva quando meno se l’aspettava, nei posti più disparati. Una volta le successe mentre si trovava in viaggio nel vagone della metropolitana. In certi casi, mentre si trovava dall’altra parte aveva avuto modo di rivedere alcuni suoi amici defunti. Ogni volta che questi si accorgevano della sua presenza nel loro mondo, si stupivano del fatto che ella potesse trovarsi lì e la invitavano a ritornare indietro. Da quel che si sa, non è pericoloso viaggiare in astrale, perché c’è un collegamento tra il nostro corpo fisico e la nostra anima. Il vero problema è che quando lasciamo il nostro corpo, lo lasciamo in balia di eventuali forze estranee e negative, le quali ambiscono ad appropriarsene, per possederlo. Per questo, è sempre meglio evitare simili pratiche. Ma ad Erika succedeva involontariamente. Mi chiese aiuto perché voleva smettere di provare quel tipo di esperienza. Le consigliai diverse tecniche e possibili rimedi. Smise di viaggiare in astrale appena entrata nel mondo del lavoro. Quando si inizia a lavorare, inevitabilmente ci si avvicina maggiormente a frequenze vibratore più basse, legate al mondo materiale, fatto di impegni, relazioni e denaro. Ci si allontana dalla spiritualità. Questo può avere i suoi pro e i suoi contro. Nel caso di Erika, vi furono dei pro, perché da allora questa mia amica iniziò a vivere in tranquillità. Sono trascorsi molti anni e da allora non le è più successo di vivere simili esperienze. Passare dall’adolescenza all’età adulta determina quasi sempre un cambiamento di questo tipo. Infatti, è risaputo che i bambini, i ragazzini, gli adolescenti siano più portati a vivere esperienze fuori dal comune. Come capitò anche a Lucia, di cui parleremo nel seguente paragrafo.
L’esperienza di Lucia
Anche a Lucia capitò, una sola volta nella vita, di vivere un viaggio astrale fuori dal corpo fisico, ma l’esperienza è interessante perché comprovata da alcuni fatti. Al tempo, aveva dodici anni, andava ancora alle scuole medie. Una notte, le capitò di uscire fuori dal corpo mentre dormiva. Si vide sprofondare nel materasso, poi sollevarsi e vide se stessa coricata e addormentata. In quel periodo vi erano dei lavori in corso nella sua camera al piano terra, per cui dormiva in quella dei suoi genitori al primo piano. Resasi conto di trovarsi in una condizione straordinaria, decise di scendere al piano terra. Iniziò così a percorrere le scale, si sporse contro il corrimano e si ritrovò a fluttuare per la stanza. Cercò di guardare il suo corpo, ma non aveva gambe, era solo un corpo fumoso in sospensione. Una voce dentro di sé la rassicurava e guidava dandole alcune risposte alle domande che lei poneva mentalmente. Volteggiando, giunse in cucina. Lì notò qualcosa di strano. Tre ombre nere si stavano muovendo per la casa. Dentro di sé percepì quelle figure come degli intrusi. Si agitò e riuscì a far cadere per terra un oggetto, una piccola spilla che però fece un rumore sufficiente da svegliare i suoi genitori e metterli in allerta. Vide suo padre scendere le scale e accendere la luce. Si rese conto che quelle tre figure scure erano dei ladri. Questi ultimi, scoperti, uscirono di casa e fuggirono. Lucia, sempre in astrale, li seguì per un tratto di strada, fino a un grande campo di granoturco. Successivamente, si risvegliò nel suo letto e appena aprì gli occhi si accorse che dalla finestra entravano i bagliori delle luci blu di una volante della polizia. Si alzò e Incrociò sua madre ancora agitata, ma lei sapeva già cos’era successo. Solo che sul momento evitò di parlarne: non voleva essere presa per pazza o spaventare ulteriormente i suoi genitori. Si confidò con loro riguardo a quanto le era successo quella notte, ma solo dopo molti anni, dopo aver conosciuto me ed aver compreso meglio quanto le era accaduto. La cosa più interessante è che Lucia, mentre si trovava in astrale, aveva seguito i ladri all’esterno dell’abitazione e aveva visto dove essi, durante la loro fuga, avevano abbandonato parte della refurtiva, ovvero, sotto a un lampione, cosa confermata in seguito. Non avrebbe potuto saperlo, se il suo viaggio astrale non fosse stato reale.
Conclusioni
I viaggi astrali continuano a essere un fenomeno intrigante e misterioso che suscita curiosità e dibattito. Che si tratti di un’esperienza spirituale autentica o di un fenomeno psicologico complesso, i viaggi astrali offrono una prospettiva unica sulla natura della coscienza e sul potenziale umano. Per chi è aperto a esplorare l’ignoto, i viaggi astrali possono rappresentare una porta verso nuove dimensioni e verso una nuova consapevolezza, ma c’è ancora molto da comprendere e su cui indagare.
GIORGIO PASTORE
Summary
Astral travel, or out-of-body experiences (OOBE), involves the sensation of separating from one’s physical body and exploring the environment or other dimensions with a spiritual form. Documented across various cultures and traditions, these experiences have intrigued humanity for centuries. Modern research, led by figures like Robert Monroe, explores astral travel through scientific and psychological lenses, yet it remains a mystery. Techniques to induce astral travel include deep relaxation, visualization, and binaural beats—audio that can alter brain states. Believers view astral travel as a path to spiritual growth and self-discovery.